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FUOCHI BLU


Dal 27 luglio al 1 agosto 2024

L’installazione site specific realizzata da Francesca Cerfeda per il Fontanone di Faenza indaga il concetto dei fuochi fatui: un suggestivo e particolare fenomeno che si manifesta in luoghi intrisi di mistero come le paludi, gli stagni, i cimiteri, esso trova espressione attraverso la presenza di piccole fiamme blu. I luoghi citati e l’idea di fiamma divengono espressione delle anime perse che ricercano la propria strada. In questo caso, il rapporto visivo e dialettico che si ricrea tra lo spazio – quello del Fontanone – e gli elementi che compongono l’installazione, assume un’importanza concettuale e di ricerca individuale.

Foto locandina fra

La via attraverso il mondo è più difficile da trovare di quella che l’oltrepassa.” Wallace Stevens
Un cerchio a terra sembra far coesistere all’interno della stessa dimensione la sfera terrestre e quella spirituale, a scandire il suo ritmo e la sua forma troviamo elementi che rimandano a simboli, misteri e storie lontane o riscoperte. L’installazione site-specific realizzata da Francesca Cerfeda per il Fontanone di Faenza indaga il concetto dei fuochi fatui: un suggestivo e particolare fenomeno che si manifesta in luoghi intrisi di mistero come le paludi, gli stagni, i cimiteri, esso trova espressione attraverso la presenza di piccole fiamme blu. I luoghi citati e l’idea di fiamma divengono espressione delle anime perse che ricercano la propria strada. In questo caso, il rapporto visivo e dialettico che si ricrea tra lo spazio – quello del Fontanone- e gli elementi che compongono l’installazione, assume un’importanza concettuale e di ricerca individuale. Infatti, gli incontri di questi spiriti vaganti in spazi intrisi di storie si accomunano per il riferimento all’idea di relazione sentimentale, affettiva ed emotiva. L’anima ha viaggiato, si è trasformata, cerca di ritrovarsi e riconnettersi con affetti e con i sentimenti che l’hanno attraversata. È un processo di trasformazione che consente di lasciare andare e allo stesso tempo di ritrovare l’altro e se stesso utilizzando il medium del rituale. La fiamma brucia la materia che diviene cenere. Gatti, serpenti, conigli, anime, ex voto, candele e altre figure animano lo spazio e ricongiungono le nostre certezze terrene con ciò che è fuori dal sé.
Fondamentale è il riferimento alla figura di Lucia e al culto delle anime pezzentelle legato alla Chiesa di Santa Maria del Purgatorio ad Arco nella città di Napoli. Lucia è celebre per essere la Protettrice degli innamorati e al suo nome sono connessi culti e leggende che coniugano la sfera amorosa e il culto dei morti. Amore, trasformazione, memoria e ritualità si fondono all’interno dello stesso progetto che presenta tratti misteriosi e inafferrabili. La chiave di lettura si può ritrovare nell’occulto, in quei “fuochi blu” che ci stanno accanto, nei piccoli segni che pensiamo l’Universo ci dia, in relative risposte a questioni che riteniamo incomprensibili.

MARGARET SGARRA FRANCESCA CERFEDA

Associazione Culturale Fatti d'Arte - Partita Iva: 02527530394

Sito Web: Enrico Pasi